Nuovo Calendario 2025

Calendario 2025

Benvenuto, benvenuta nell’area dedicata al nostro calendario 2025, curato con passione dai professionisti di di Valtellina Lavoro e Talents4Business.

Valtellina Lavoro, società specializzata nella ricerca e selezione del personale, opera da oltre due decenni al fianco delle imprese prevalentemente della Lombardia.

Insieme a Talents4Business, la nostra sezione di consulenza, mentoring e training in ambito Recruiting, presentiamo per il secondo anno un calendario articolato attorno al tema centrale delle Risorse Umane e delle dinamiche aziendali.

” La Valutazione è la nostra capacità, le Persone il nostro Patrimonio.
Siamo convinti che Buona Consulenza significhi Ascoltare, Pensare ed Affiancare, piuttosto che parlare e vendere.“

Mese dopo mese, a partire da gennaio, forniremo dettagliati approfondimenti, sempre aggiornati, su temi specifici e di attualità.

Il nostro obiettivo è assicurare che imprenditori e manager possano contare su team di collaboratori non solo competenti, ma anche soddisfatti e motivati. Vogliamo inoltre assistere le aziende nell’attrarre e fidelizzare i talenti necessari per affrontare le sfide che caratterizzeranno l’anno 2025.

Per ora ti salutiamo e ti aspettiamo a gennaio 2025 con il primo approfondimento! Buone feste dai consulenti di Valtellina Lavoro e Talents4Business

Valerie Schena Ehrenberger, Claudio Bormolini, Chiara Smalzi e Giorgia Grigis

FEBBRAIO 2025

Qual è la tua narrazione?

Il mese scorso abbiamo approfondito le 3 sfide del mercato del lavoro attuale:

La piena occupazione: il tasso di disoccupazione ai minimi storici rompe gli equilibri tra domanda e offerta del lavoro.
La necessità di una narrazione autentica come leva competitiva
L’impatto della digitalizzazione e dell’Intelligenza Artificiale.

E quindi la domanda del mese di febbraio è la conseguenza logica della piena occupazione. Per rispondere, abbiamo voluto intervistare il Selezionatore Senior di ValtellinaLavoro, Claudio Bormolini.

Claudio, con la piena occupazione stiamo assistendo a un cambiamento nel rapporto tra aziende e candidati. Come descriveresti questa nuova dinamica?
Claudio Bormolini: “È un cambiamento significativo. Non siamo più in un’epoca in cui il datore di lavoro fa un favore al candidato offrendogli un’opportunità. Al contrario, oggi è il candidato a valutare se dedicare il proprio tempo all’azienda. Questo ribaltamento richiede alle imprese di essere più autentiche e trasparenti per attirare l’interesse dei talenti.”

L’Employer Branding non è un concetto nuovo, ma il contesto competitivo sì. Quali sono le sfide principali?
Claudio Bormolini: “Esatto, il concetto non è nuovo, ma il livello di competizione lo è. Le aziende non possono più limitarsi a slogan generici come ‘siamo un’azienda in crescita’, mettiamo le persone al centro’ o “investiamo nella sostenibilità”. Le persone oggi cercano autenticità e valori reali, e vogliono vedere come questi si traducono nella pratica quotidiana. Inoltre, la digitalizzazione rende sempre più facile verificare le informazioni, quindi le aziende devono essere oneste e coerenti nel loro racconto.”

Quali sono i primi passi che un’azienda dovrebbe compiere per migliorare il proprio Employer Branding?
Claudio Bormolini: “Negli anni abbiamo affiancato i nostri clienti nel individuare i ‘10 motivi per cui lavorare nella mia azienda’ (guarda in fondo, nella rubrica “da approfondire”). È un buon punto di partenza, ma non basta più. Oggi, il racconto deve essere pragmatico e tangibile. È importante concentrarsi sull’esperienza quotidiana dei dipendenti: ad esempio, spiegare come funzionano realmente i programmi di welfare aziendale o come si concretizzano i piani di sostenibilità. Raccontare storie autentiche dei dipendenti può essere molto efficace. Inoltre, la comunicazione deve essere chiara e trasparente, evitando tecnicismi inutili e slogan eccessivi.”

Quali strategie consiglieresti per migliorare l’esperienza del candidato?
Claudio Bormolini: “Ecco alcune strategie chiave:

Immediatezza nella comunicazione: Rispondere subito alle domande dei candidati, anche prima del colloquio formale. Rimandare spesso genera sfiducia.
Dimostrare fiducia e flessibilità: Valorizzare esempi concreti che riflettano la capacità dell’azienda di adattarsi e di rispondere alle esigenze del mercato.
Personalizzare l’approccio: Non tutti i candidati sono uguali. È fondamentale adattare il messaggio al profilo professionale, agli interessi e alle motivazioni del candidato.
Feedback bidirezionale: Creare spazi di dialogo per ascoltare i bisogni dei candidati e rispondere in modo personalizzato.”

Quanto è importante l’onestà e la coerenza nella narrazione aziendale?
Claudio Bormolini: “Direi che sono fondamentali. Con la digitalizzazione, le informazioni possono essere verificate in un attimo. Ad esempio, in un recente colloquio per una posizione apicale, un candidato ha chiesto chiarimenti sul turnover aziendale, dopo aver trovato informazioni online. L’azienda ha dato una risposta apparentemente sincera, ma il candidato, non convinto, ha cercato recensioni in rete e contattato un dipendente su Linkedin, ricevendo un racconto più realistico. Questo lo ha portato a declinare l’offerta. Questo esempio dimostra che ciò che viene raccontato ufficialmente deve corrispondere a ciò che viene percepito dai collaboratori, che spesso diventano i ‘testimonial informali’ dell’azienda.”

Infine, quale messaggio vorresti lasciare alle aziende che vogliono migliorare il proprio Employer Branding?
Claudio Bormolini: “Vorrei chiudere con una citazione di Lev Tolstoj:

‘Possiamo vivere nel mondo una vita meravigliosa se sappiamo lavorare e amare; lavorare per coloro che amiamo e amare ciò per cui lavoriamo.’

Credo che raccontare il proprio lavoro e la propria azienda con passione sia sempre convincente e attrattivo. Se le aziende riescono a trasmettere questa passione, saranno in grado di attrarre i talenti migliori e di trattenere quelli già presenti.”

Grazie Claudio per questa interessante intervista. Vuoi aggiungere qualcosa?
Claudio Bormolini: “Grazie a voi! Voglio solo ricordare alle aziende di continuare a riflettere sulla loro narrazione e a coinvolgere attivamente i dipendenti. È un percorso continuo, ma i risultati ripagano sempre.”

I tuoi consulenti di Valtellina Lavoro e Talents4Business

Valerie Schena Ehrenberger, Claudio Bormolini, Chiara Smalzi e Giorgia Grigis

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